Se ti senti indietro con l’IA, non sei solo e di certo non sei in ritardo. Nonostante il 74% delle aziende del settore automobilistico riconosca l’IA come una leva critica per le prestazioni, solo 1 su 10 l’ha effettivamente implementata, secondo l’ICDP Automotive AI Readiness Report.
Noi di Keyloop crediamo che l’IA debba essere accessibile, attuabile e in linea con le sfide reali dei concessionari. Durante la recente AI Week di AM, abbiamo messo in evidenza le intuizioni pratiche dei leader del settore che stanno già mettendo in pratica l’AI e ne stanno raccogliendo i frutti.
Inizia dal problema, non dalla piattaforma
Uno degli ostacoli più comuni all’adozione dell’IA è semplicemente non sapere da dove cominciare. La sola terminologia, data lake, agentic AI, machine learning pipeline, può sembrare opprimente.
Ma come Andy Gray di Kortical ha condiviso nel podcast di podcast Drivetime i migliori progetti di intelligenza artificiale non iniziano con la tecnologia. Iniziano con un problema.
Può darsi che scrivere le descrizioni dei veicoli ti porti via tempo e risorse del team, può darsi che le opportunità di lead cadano nel vuoto, può darsi che tu abbia difficoltà a prevedere quali azioni si venderanno. Potrebbe esserci un compito particolare che ti rallenta ogni giorno.
Identificare il punto dolente è il primo passo. L’intelligenza artificiale è solo lo strumento che aiuta a risolverlo.
Tre modi per creare valore con l’AI oggi
Oana Beattie di Kyndryl ha offerto tre punti di ingresso pratici per le concessionarie che vogliono immergersi nell’IA:
Automatizza le attività amministrative ripetitive
Dalle conferme degli appuntamenti ai follow-up delle e-mail, l’intelligenza artificiale può occuparsi delle attività che ti fanno perdere tempo, liberando il tuo team per concentrarsi sui clienti.
Addestra ChatGPT a rispecchiare la voce del tuo brand
Inserisci le risposte alle email più performanti in ChatGPT e istruiscilo a “scrivere come questa persona”. In breve tempo avrai uno strumento che gestisce le prime richieste di informazioni con un tono familiare e autentico.
Guarda i tuoi dati in modo diverso
Non affidarti solo ai report, ma esplora i tuoi dati grezzi. Quali contatti sono arrivati durante la notte? Qual è il tuo tasso di conversione questa settimana? L’intelligenza artificiale può aiutarti a far emergere intuizioni che sono già presenti e che aspettano solo di essere scoperte.
La rivoluzione dei contenuti: Pensa oltre gli annunci
Johan Sundstrand, ex di Phyron, ha evidenziato un importante cambiamento nelle aspettative dei consumatori: gli acquirenti di oggi vogliono video, emozioni e storytelling, non solo annunci statici.
Gli strumenti per la creazione di video basati sull’intelligenza artificiale consentono alle concessionarie di trasformare i dati di base sulle scorte in contenuti coinvolgenti e di marca su larga scala. Non è fantascienza. Sta accadendo ora.
I tuoi dati sono una miniera d’oro
Ogni interazione con i clienti, dalle visualizzazioni delle pagine ai download delle brochure, racconta una storia. L’intelligenza artificiale non crea questi dati, ma ti aiuta a comprenderli.
Come ha detto Andy Gray, la maggior parte delle concessionarie ha a disposizione informazioni non sfruttate. Il segreto è sapere dove guardare.
Inizia prima di essere pronto
Scott Gairns di Sophus3 ha condiviso una potente verità: le concessionarie di maggior successo non aspettano la strategia perfetta. Sperimentano, imparano e costruiscono fiducia attraverso piccoli successi.
Sia che si tratti di utilizzare l’intelligenza artificiale per scrivere migliori oggetti o automatizzare i post sui social media, l’obiettivo è iniziare, non padroneggiare tutto da un giorno all’altro.
Lavora a ritroso partendo dal cliente
Max Cavazzini di AWS ha presentato la filosofia di Amazon di lavorare all’indietro: partire da ciò che serve al cliente, quindi esplorare il modo in cui la tecnologia può fornirlo.
Vuoi risposte più rapide? Esperienze personalizzate? Previsioni più intelligenti? L’intelligenza artificiale può aiutare, ma solo se si parte dal cliente.
Il futuro è agettivo, ma non farti prendere dal panico
L’AI agenziale si riferisce a sistemi in grado di agire per conto tuo. Immagina un agente di intelligenza artificiale che si occupa di coltivare i contatti, prenotare i test drive e seguire i contatti, mentre il tuo team si concentra sulla creazione di relazioni.
Non si tratta di sostituire le persone. Si tratta di amplificare il loro impatto.
I tuoi prossimi passi
Prenditi un po’ di tempo per identificare un compito che ti fa perdere 30 minuti della tua giornata. Poi, questa settimana, dedica 30 minuti a valutare se l’intelligenza artificiale può aiutarti ad automatizzarla o a migliorarla.
Potrebbe trattarsi della stesura di risposte ai clienti, della creazione di contenuti per i social media o di idee per le campagne. L’importante è iniziare in piccolo e costruire da lì.
Costruire la migliore strategia di intelligenza artificiale per i rivenditori non significa avere il budget tecnologico più alto. Si tratta di fare domande migliori, risolvere problemi reali e creare fiducia attraverso la sperimentazione.
Quindi smetti di pensarci troppo. Inizia con un compito, uno strumento, un’idea e vedi dove ti porta.
Se vuoi ascoltare altre opinioni di esperti sulla strategia AI dei rivenditori e su altri argomenti chiave del settore, assicurati di dare un’occhiata al podcast di podcast Drivetime che è disponibile ovunque tu possa trovare i tuoi podcast.